Lo studio delle cavità artificiali sottostanti il Colle del Duomo, con metodologia di esplorazione speleologica, metodologia di rilevamento topografico e metodologia di studio archeologico e geologico, è fondamentale per lo svolgimento ed il raggiungimento degli obiettivi del progetto. Lo studio ha per oggetto non solo le cavità rilevate con lo studio geofisico precedente, ma anche le cavità individuate in una preventiva fase di catalogazioni esistenti e visibili nelle rupi del colle del Duomo.
La seconda fase del progetto elabora uno studio, che completa la ricognizione geofisica della prima fase, giacché si analizzerà la possibilità di accedere agli spazi sotterranei individuati nella fase precedente e si procederà alla loro ricognizione e studio metodologico.
Le fasi della ricognizione:
Prima fase:
- Realizzazione di una mappa topografica dettagliata del Colle del Duomo;
- Localizzazione, e posizionamento georeferenziato in mappa degli accessi alle cavità;
- Raccolta di documentazione esistente sulle cavità, mappe antiche, mappe catastali, documentazioni fotografiche;
- Individuazione del tipo d’ipogeo;
- Prima analisi di pericolosità (crolli, gas, altro);
- Determinazione delle caratteristiche rilevabili;
- Effettuazione di attività raccolta dati;
- Restituzione della documentazione, ottenuta ed integrata.
Seconda fase:
- Attività esplorativa con ispezione diretta da parte di ricercatori specialisti o strumentale;
- Ripresa video e fotografica dei luoghi durante la prima ispezione;
- Rilievo topografico e stratigrafico, fondamentalmente per la raccolta dati e le analisi successive;
- Elaborazione di schede e mappature, a livello archeologico, geologico stratigrafico, strutturale.
Tersa fase:
- Completamento del rilievo;
- Fotografie professionali dell’ipogeo e montaggio di un video definitivo;
- Analisi archeologica;
- Studio geologico stratigrafico;
- Studio strutturale di valutazione di potenziale instabilità;
- Catalogazione delle pertinenze private.
Tecniche di ricognizione strumentale
L’accesso e l’investigazione degli spazi sotterranei può essere in alcune occasioni difficile, a causa di rischio di crolli o per ridotte dimensioni. Spazi cosi pericolosi o piccoli, per cui non è possibile l’accesso di una persona. Questi spazi possono essere cavità o costruzioni murarie. Nel caso di cavità, possono essere state riempite artificialmente o naturalmente, sia per riporti di depositi sedimentari per scorrimento di acque che per crolli. Nel caso delle costruzioni murarie, queste possono avere piccoli fori o spazi scavati eseguiti al momento della costruzione o successivamente.
Nella condizione di dover affrontare, nel corso delle ricognizioni, spazi ad elevato rischio o difficoltà è previsto il possibile utilizzo di tecniche geologiche di ricognizione a distanza e sistemi robotizzati che faciliteranno le esplorazioni.
- Tecniche geologiche di ricognizione. Le metodologie di analisi tecno-geologiche, utili nell’esplorazione di cavità in situazioni di alta complessità, e che saranno applicate sono: i carotaggi tanto orizzontali quanto verticali, le endoscopie (con camera a fibre ottiche) ed endoscopie (con camera a fibre ottiche) guidate per georadar.
- Sistema Robotizzato e motorizzato di video-esplorazione. Se sarà necessario penetrare in anguste gallerie, si potrà contare su un completo Robot semiautonomo, con videocamere ad alta definizione e sistemi di visione notturna a lunga distanza. Il Robot è collegato al sistema di controllo mediante un cavo in fibra ottica che permette di vedere le immagini prodotte dalle videocamere che l’operatore/ricercatore può orientare al fine di ottenere diverse prospettive del luogo esplorato. Il Robot è anche dotato di distinti sensori per registrare grado di umidità, presenza di gas ecc.
Le immagini prodotte dalle videocamere sono visibili in tempo reale e registrabili consentendo un esame più approfondito dell’esplorazione in tempi successivi. Quanto prodotto per mezzo del Robot potrà essere editato su sito web così da consentire la diffusione dei risultati dell’esplorazione alle università internazionali in ogni parte del mondo.
Papaalessandroiv
alberto.pichardo@yahoo.es papaalessandroiv@yahoo.es
Ex Chiesa di San Tommaso
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