Progetto Internazionale Papa Alessandro IV

Obiettivi

Il Progetto Internazionale “Papa Alessandro IV”, che si sviluppa sull’area della Cattedrale di Viterbo, gli edifici ad essa limitrofi e del Colle del Duomo, ha sette obiettivi fondamentali. Obiettivi che si raggiungeranno mediante l’applicazione alla ricerca archeologica e geologica di nove metodologie geofisiche innovative, “non invasive e non distruttive”, con l’utilizzo di avanzate tecnologie e quindici diversi macchinari da rilievo; i dati ottenuti saranno di grandissima importanza nei diversi campi storico, archeologico, geologico, architettonico ecc.

Gli obiettivi:

1) identificare il luogo di sepoltura (tomba o camera sepolcrale) di Papa Alessandro IV;
2) studiare le strutture archeologiche sepolte;
3) individuare e studiare sul piano topografico - archeologico le cavità antropiche;
4) studiare a livello geologico e stratigrafico il Colle del Duomo;
5) realizzare uno studio ed una mappatura delle condizioni di potenziale instabilità degli edifici situati sul Colle del Duomo;
6) individuare e catalogare le pertinenze sotterranee di proprietà della Diocesi di Viterbo;
7) divulgare il “valore” della figura, in tutte le sue componenti, di Papa Alessandro IV, della sua epoca storica  e dei risultati delle diverse ricerche eseguite.

 

Il primo obiettivo, si prefigge di trovare il luogo di sepoltura (tomba o camera sepolcrale) di Papa Alessandro IV. L’esame dei pochi modesti scritti fornisce l’informazione che il Papa è stato sepolto, senza specificarne il luogo, nella Cattedrale di Viterbo. L’obiettivo verrà perseguito attraverso tre fasi. Nella prima, mediante studi geofisici, si intende individuare i possibili luoghi di sepoltura. Nella seconda fase si svilupperà una ricognizione topografica utile a rintracciare possibili punti di accesso al sottosuolo della Cattedrale. La terza fase prevede un’attività di scavo archeologico per portare alla luce le spoglie del Papa. L’attività di scavo, fruendo di tutti i dati raccolti attraverso le ricerche geofisiche, sarà effettuata con circoscritti saggi.

 

Il secondo obiettivoprevede la ricerca delle strutture archeologiche esistenti sotto il piano del Duomo e nelle sue vicinanze. Sul Colle del Duomo si trovano i resti della primitiva città di epoca etrusca, dell’abitato di epoca romana, dell’antico borgo longobardo/medievale e del castello d’Ercole, inoltre, sin da antica data la storiografia locale, posiziona sotto la Cattedrale il tempio etrusco - romano di Ercole. Attraverso l’analisi dei dati geofisici raccolti, successivamente, si potranno avviare mirati specifici saggi di scavo.

 

Il terzo obiettivo prevede l’individuazione e lo studio sul piano topografico - archeologico delle cavità antropiche (cunicoli, gallerie, cisterne, abitazioni, cripte, tombe, ecc.). E’ prevista la catalogazione di tutte le cavità, la loro esplorazione interna ed il rilievo topografico, l’analisi archeologica degli spazi ed il loro studio geologico e stratigrafico.

 

Il quarto obiettivo, che si svilupperà in tre fasi, riguarda lo studio a livello geologico e stratigrafico del Colle del Duomo. La ricerca dovrebbe portare ad una dettagliata ricostruzione delle caratteristiche litostratigrafiche dell’area indagata e ad un censimento delle cavità antropiche. Nella prima fase verranno acquisiti tutti i dati dei sondaggi geognostici presenti presso le Pubbliche Amministrazioni o resi disponibili da studi professionali privati. Nella seconda fase si analizzeranno i dati geognostici raccolti integrandoli con i dati di superficie disponibili, al fine di definire geologicamente un quadro stratigrafico il più dettagliato possibile. Nella terza fase si procederà sempre in ambito geologico all’esplorazione speleologica, alla mappatura ed al censimento dell’articolato sistema di cavità sotterranee di origine antropica, mai investigato, Questa ricerca può rappresentare punto di partenza per un programma d’indagini che possa interessare almeno tutto il quartiere medievale della città di Viterbo.

 

Il quinto obiettivo prevede la realizzazione di uno studio ed una dettagliata mappatura delle condizioni di potenziale instabilità dell’area del Colle del Duomo operando un primo censimento dei fattori di pericolosità geologica presenti nel sottosuolo che possono gravemente minare la stabilità della Cattedrale, del Palazzo Papale e degli edifici circostanti. L’articolato sistema di cavità sotterranee, mai investigato o censito, è soggetto ad un progressivo ed ineluttabile degrado per molte diverse cause; su tutto, i risentimenti di eventi sismici (Tuscania 1971, ……. L’Aquila 2009) concorrono poi all’ineluttabile e progressivo ampliamento dei sistemi di fratture ed al continuo crollo di diaframmi, volte e cunicoli di cui solo sporadicamente, e spesso in modo catastrofico, si rilevano gli effetti in superficie.

 

Il sesto obiettivo prevede l’individuazione e, quindi, la catalogazione con mappatura delle pertinenze sotterranee situate sotto il Colle del Duomo. L’assenza di complete informazioni e di adeguate planimetrie genera diverse delicatissime problematiche fra cui spicca, senza dubbio, quella legale/patrimoniale. Si fa cenno, qui brevemente:

Accesso da parte di terzi non autorizzati, anche con eventuali scopi furtivi, attraverso cunicoli e cavità, alle proprietà di altri;
Acquisizione da parte di terzi di porzioni d’illegale proprietà eseguendo scavi  clandestini;
Attività di spoglio archeologico illegale quale ad esempio lo svuotamento dei così detti “butti”;
Lo smantellamento della massa tufacea tale da ridurne la capacità di sostegno delle opere e terreni soprastanti a seguito dei precitati “scavi”;
Problematiche strutturali che mettono a rischio la stabilità dell’area del Colle del Duomo.
Una dettagliata conoscenza topografica/litostratigrafica darà la possibilità di  stabilire diversi piani di recupero e riutilizzo degli spazi con possibile sviluppo  di attività museali culturali proponendo al pubblico una “storia particolare di  Viterbo”.

 

Il settimo obiettivo è centrato sulla divulgazione del “Progetto” in tutte le sue componenti sviluppando:

Due convegni, nell’anno 2011, 750° anniversario della morte del Papa; uno di carattere storico-culturale centrato sul valore storico, religioso, politico dell’opera di Alessandro IV e sulla storia d’Europa e di Viterbo nella seconda meta del XIII secolo; l’altro di carattere geofisico - archeologico nel quale verranno esposti i risultati delle ricognizioni e dei primi scavi eseguiti con particolare evidenza sulla integrazione/confronto, eseguita per la prima volta, dei dati provenienti dalle diverse metodologie e strumentazioni geofisiche utilizzate, integrazione/confronto completata da uno studio geologico della zona del “Colle del Duomo” sia sul piano litostratigrafico che del “rischio di stabilità”;
Una mostra informativa, multimediale sul “Progetto” e sulla “storia” di Papa Alessandro IV, aperta al pubblico per tutta la durata del “Progetto;
Conferenze informative sui vari temi affrontati nel “Progetto”;
Pubblicazione degli atti relativi ai due convegni e dei risultati degli studi su riviste scientifiche, sia a livello nazionale sia internazionale;
Produzione di documentari; di livello divulgativo storico/culturale, su Papa Alessandro IV ed il “Progetto”; di tematica scientifica sull’applicazione delle metodologie geofisiche nelle ricerche condotte che verranno distribuiti alle Università europee. Per la realizzazione dei documentari si prevede di coinvolgere diversi produttori fra i quali National Geographic, Alberto Angela, Folco Quilici ed altri specialisti;
Apertura di un blog ed una pagina web, per dare informazione, periodica ed in tempo reale, sullo svolgimento delle diverse fasi del “Progetto”;
Periodiche comunicazioni alla stampa locale, nazionale ed internazionale.

Tutto quanto prodotto, documenti ufficiali e quant’altro, verrà consegnato ad archivi e biblioteche di Viterbo e nazionali.

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